"Con l’allentamento delle politiche monetarie e una maggiore leva finanziaria, prevediamo una seconda parte dell'anno positiva."
📌 31° congresso di ASSIOM FOREX, 14-15 febbraio, Torino.
🎤 Chiara Di Cristofaro, giornalista del Sole 24 Ore intervista Mauro Micillo - Responsabile della Divisione IMI Corporate & Investment Banking, a margine del suo intervento.
👉 Leggi l’intervista completa:
Chiara Di Cristofaro: In questa edizione del congresso ASSIOM FOREX si è parlato dell'incertezza globale di questo momento, un'incertezza geopolitica, economica, e del cambio di passo delle banche centrali.
In tutto questo contesto già abbastanza complesso si inserisce il tema dei dazi. Ecco, tutto questo e questo clima di incertezza, quali conseguenze può avere per il mercato del credito alle imprese e per le banche?
Mauro Micillo: “Credo che la partita sia una partita importante. Abbiamo avuto occasione di commentare quanto gli scambi tra gli Stati Uniti e l'Europa in particolare siano importanti e rilevanti a livello globale. L'inter scambio vale circa il 30% del commercio globale e il 43% del PIL mondiale, quindi parliamo di numeri rilevanti.
Ritengo che in questo contesto ci possa essere lo spazio per trovare degli accordi che possano non ledere l'interesse di entrambe le parti, perché c’è molto “in ballo” in questa situazione.
Dal punto di vista del credito alle imprese, credo che la situazione sia positiva perché con la riduzione dei tassi che sta procedendo nell'eurozona, e a cui dovremo assistere anche nei prossimi mesi, le condizioni monetarie e del credito miglioreranno.
Speriamo soprattutto che riparta il ciclo degli investimenti perché la riduzione dei tassi potrebbe portare ad una ripresa della fiducia da parte degli imprenditori e quindi una ripresa della domanda e quindi degli impieghi che noi, come banca a supporto del Paese, siamo qui per fare”.
Chiara Di Cristofaro: Rimanendo sul tema dell'incertezza, di solito i mercati finanziari non la apprezzano. Invece noi continuiamo a vedere, nonostante questa fase un po' difficile, un mercato soprattutto azionario, pensiamo ai massimi europei che abbiamo visto anche nei giorni scorsi, che continua a macinare rialzi.
Voi cosa state vedendo sui mercati che vi interessano?
Mauro Micillo: “Noi vediamo un grande interesse da parte degli investitori internazionali, degli investitori istituzionali e anche dei fondi sovrani per investimenti in capitale di rischio. E quindi io non sono sorpreso di quanto i mercati siano supportati in questa fase perché oggettivamente con l'allentamento delle politiche monetarie e quindi con la possibilità di utilizzare la leva in maniera più estensiva perché costa meno, credo che assisteremo ad un'importante seconda parte dell'anno perché questi investitori - per quanti mi risulta - sono interessati e quindi sosterranno progressivamente il valore delle aziende e degli asset.
È chiaro che la sorpresa negativa potrebbe essere unicamente legata al fronte inflazionistico perché questo ci riporterebbe in uno scenario che abbiamo già visto nel 2022-2023”.
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